Abbiamo risolto in classe l' esercizio assegnato qui e quello sulla molecola di Litio.
Corso di Struttura della Materia - Prof. T. Scopigno - Corso di Laurea in Fisica - Universita' "Sapienza" Roma
giovedì 15 maggio 2025
mercoledì 14 maggio 2025
Lez #45+46 Transizioni tra diversi stati elettronici. Principio di Frank Condon
Nel caso di transizioni tra diversi stati elettronici, l'elemento di transizione di dipolo nucleare e' sempre nullo. Inoltre, le transizioni elettroniche per molecole omonucleari possono avvenire solo tra stati a diversa parita' elettronica, per eteronucleari non c'e' alcun vincolo. Abbiamo poi visto che in accordo con Born Oppenheimer le transizioni sono "verticali" perche' questo assicura che la configurazione dei nuclei non cambia durante il riarrangiamento elettronico (i.e. moto degli elettroni molto piu' rapido di quello nucleare). Saranno possibili diverse transizioni tra stati vibrazionali, ciascuna pesata secondo l'overlap delle funzioni d'onda nucleari, che verranno selezionate in base alla frequenza della radiazione inviata (o emessa). Nel caso (ricorrente) di potenziali elettronici displaced lungo una coordinata nucleare la probabilita' massima si ha tra stati vibrazionali con diverso n.
Ci siamo quindi posti la domanda su quale sia lo stato vibrazonale di arrivo piu' probabile.
lunedì 12 maggio 2025
Lez #43+44 Moto dei nuclei II Regole di selezione per transizioni all'interno di uno stesso stato elettronico
Abbiamo richiamato come trattare il termine rotazionale ottenuto dall'approssimazione BH e trovato, per un certo B, l'espressione per il livello piu' popolato in funzione della temperatura. Questo assumendo che l'elemento di dipolo (permanente!) tra diversi stati rotazionali sia costante (non dipenda dal livello iniziale). Attenzione anche al legame tra intensita' delle righe di assorbimento e popolazione iniziale. Ogni atomo nello stato iniziale puo' assorbire un fotone, ma c'e' di mezzo l'energia del fotone (2B) quindi se si vuole andare dalla popolazione all'intensita' di riga l'espressione va moltiplicata per 2B(K+1). Il massimo non e' piu' analitico.
La dinamica vibrazionale emerge dallo sviluppo dell'autovalore elettronico intorno al minimo. Il potenziale di Morse è una buona rappresentazione per uno stato legato, ed è facile svilupparlo nella parte armonica e nella prima correzione anarmonica (termine cubico, vedi dispense). Qui invece la derivazione esatta della soluzione, dalla quale emerge la parte anarmonica. Considerato che il valore asintotico del potenziale corrisponde agli atomi (o ioni) separati, la profondità della buca rappresenta la stabilità della molecola. L'energia' di dissociazione sarà dunque la profondità cambiata di segno, diminuita dell'energia di punto zero della vibrazione.